Ogni volta che tutti e quattro i giocatori, compreso lui, avranno giocato tutte e tre le loro carte, sarà compito del mazziere distribuire a ciascun giocatore, per tutto il corso del gioco, di nuovo le carte, senza però mettere nuovamente le quattro carte sul tavolo, cosa che avviene solo nella prima mano.
Per questo occorre fare grande attenzione a giocare i 7 e i 6. Per esempio se sul tavolo si trovano un 4 e un 2 e noi abbiamo in mano un 6, sarà meglio resistere alla tentazione di prenderli, perché più avanti nel gioco potrà capitare sul tavolo un bel 6, e quindi facendone entrare due nel mazzo, ci saranno più possibilità di fare il punto di primiera.
E’ bene stare attenti a non calare sul tavolo carte che consentano all’avversario una buona presa, per esempio, se sul tavolo ci sono un 4, un 5 e una donna, è bene non giocare un 2, perché gli avversari potrebbero prendere il 5 e il 2 con la preziosa carta del 7, magari il settebello.
Come si gioca a SCOPA – Gioco di Carte Classico + 6 varianti
scopa come si gioca
smazzata: la fase di gioco che inizia con la distribuzione delle carte e si conclude con il conteggio dei punti; giocata: la fase in cui un giocatore poggia una carta scoperta sul tavolo; presa: la fase in cui un giocatore ha facoltà di prendere dal tavolo le carte scoperte a seguito di una sua giocata; mano: la fase di una smazzata in cui tutti i giocatori al tavolo effettuano una giocata; partita: la fase di gioco composta da una o più smazzate. scopa: quando un giocatore con una presa non lascia carte sul tappeto.
Il mazziere è il giocatore da cui parte la distribuzione delle carte. Quando il gioco ha inizio, il mazziere viene stabilito casualmente dal sistema. Ad ogni fine smazzata, anche nel caso di gioco composto da più partite tra stessi giocatori, il mazziere gira in senso antiorario e cioè il prossimo mazziere sarà quello seduto alla destra del mazziere precedente.
Se vi sono diverse combinazioni di carte che il giocatore può prendere giocando la sua carta, si è obbligati a prendere la carta in tavola dello stesso valore. Fatta salva questa regola, se vi sono più combinazioni composte da un diverso numero di carte, il giocatore può scegliere quella che più gli conviene. Per esempio: se vi sono sul tavolo un tre, un cinque e un fante (valore 8), il giocatore giocando un fante (valore 8) può prendere solo il fante; se in tavola ci sono un asso (valore 1), un tre, un quattro e un cinque, il giocatore, giocando un cavallo (valore 9) può scegliere se prendere asso, tre e cinque oppure quattro e cinque a suo piacimento. Se il giocatore può fare almeno un tipo di presa è costretto a prendere e non può quindi scartare la carta.
In caso di parità verrà giocata unaltra smazzata e si aggiudicherà lincontro chi al termine avrà un numero maggiore di punti. In caso di ulteriore parità si proseguirà con altre smazzate sino a che non sarà possibile determinare un vincitore o qualora uno dei giocatori non termini il proprio tempo di sfida.
Il sistema mescola le carte e ne da 3 ad ogni giocatore, in senso antiorario, partendo dal giocatore alla destra del mazziere. Infine vengono girate e poste sul tavolo 4 carte scoperte. Se 3 delle 4 carte sul tavolo sono Re, si effettua una nuova distribuzione, poiché nessun giocatore potrebbe fare scopa.
Come giocare a scopa in 3
Nella Scopa in 3 ogni giocatore gioca singolarmente: gli vengono distribuite 3 carte e, in base a queste, realizza la propria strategia di gioco in base alle 4 carte scoperte sul tavolo da gioco.
scopa come si gioca
Il gioco della scopa è uno dei più conosciuti e popolari giochi di carte italiani. Si gioca con un mazzo di 40 carte italiane (milanesi o napoletane) divise in 4 semi (coppe, bastoni, spade e denari) ciascuno composto da 10 carte, rispettivamente Asso, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, fante, cavallo e re).