Innamorati prima di te stesso | Filippo Ongaro
Qualcun altro è una forma della grammatica italiana che non vuole l’apostrofo, quindi si scrive semplicemente: qualcun altro
La grammatica italiana insegna a scrivere qualcun altro senza apostrofo, ma come fare per capire il meccanismo giusto? Bisogna semplicemente rispettare quel che accade in fondo alla prima parola. In effetti il pronome indefinito qualcun deriva da qualcuno. Allora si può affermare che il pronome indefinito qualcuno significa una persona non specifica. Infatti, quando si scrive se c’è qualcuno in casa, si mette in evidenza che in casa non sappiamo chi c’è. Quindi non esiste una quantità definita per il pronome qualcuno che sarà come in questo caso singolativo, cioè riferito ad una sola persona.
Nel caso di qualcun altro cade la vocale in fondo a qualcuno e quindi si verifica un troncamento. Tuttavia, e in altri casi, la caduta della vocale può avvenire sia per troncamento che per elisione, anche se l’apostrofo in caso di troncamento non va messo. Alla fine, per capire se la prima parola deve essere apostrofata oppure no bisogna provare a lasciarla da sola e vedere se suona bene all’orecchio. In effetti, per migliorare la scrittura è meglio scrivere qualcun altro oppure qualcun’altro, quasi come se fosse tutta una parola? E’ più chiara sicuramente la prima ipotesi.
Qualcun altro non è un’elisione in cui cade la vocale e si mette l’apostrofo, ma è un troncamento. Infatti, se si considera che la seconda parola inizia con una vocale ci si trova davanti a qualcuno altro, che non si può accettare. Quindi, cade la vocale finale di qualcuno e diventa qualcun altro. Se la combinazione suona meglio con due parole scritte ben distinte è sempre meglio optare per questa soluzione, altrimenti si deve aggiungere l’apostrofo.
Per fare altri esempi e capire meglio la forma grammaticale di qualcun altro eccoci di fronte a pover uomo da scrivere correttamente così: pover’uomo. Anche qui la seconda parola inizia con una vocale, ma sta meglio scrivere e pronunciare pover’uomo invece di pover uomo e quindi si tratta di un’elisione. Nel caso invece di qual’è, non si deve scrivere in questo modo, ma nella sua forma corretta: qual è. Qui si riscontra un troncamento in quanto la parola qual ha una forma autonoma. Nel passato invece qual veniva utilizzato con l’apostrofo; oggi la sua forma corrente e corretta in grammatica è quella del troncamento o apocope come si usa per qualcun altro.
qualchedun altro come si scrive
Come nel caso di tuttoggi e tutt’oggi anche quando ci chiediamo come si scrive qualcun altro o qualcun’altro ci troviamo di fronte al dubbio tra elisione e troncamento, ovvero tra la caduta della prima di due vocali conseguenti che viene sostituita da un apostrofo e la caduta di una tra due vocali immediatamente conseguenti che non viene sostituita con alcunché. Nel nostro caso però, è opportuno chiarire subito che la dicitura giusta è qualcun altro, senza l’apostrofo e che ci troviamo, quindi, di fronte a un caso di troncamento.
Per capire perché nel caso di qualcun altro siamo di fronte a un caso di troncamento e quindi dobbiamo necessariamente utilizzare la formula senza l’apostrofo per mantenere una forma grammaticalmente corretta è utile ricordare una regola generale che consente di comprendere sempre quando è necessario usare l’apostrofo, e quando no, in luogo di una vocale caduta.
Nel caso di qualcun altro, la parola dalla quale partire è qualcuno che, nel nostro costrutto, perde la o finale perché anteposto a una parola che ha come prima lettera una vocale. Si potrebbe, quindi, pensare che qualcun non possa essere collocato di fronte a un termine che inizia con una consonante, tuttavia la parola che dobbiamo considerare inizialmente, qualcuno, come nessuno o taluno, è un composto di uno che può tranquillamente ricorrere di fronte a una parola che inizia con una consonante (un mendicante, un rinoceronte, un mestolo), privo della o finale. Per questo scriviamo qualcun altro e non qualcun’altro.
È opportuno, infine, ricordare che non è corretto neanche utilizzare la forma univerbata (qualcunaltro) sebbene sia, almeno in alcuni casi, l’esito a cui conduce il troncamento negli avverbi. Questo fenomeno avviene, però, soprattutto negli avverbi e nelle parole invariabili (finora, ormai) mentre qualcuno è un pronome che, pertanto, ammette anche la forma femminile.
qualchedun altro come si scrive
Cercando Qualcuno, infatti, la voce indicherà anche le eccezioni e l’utilizzo dell’espressione Qualcun altro nella forma più corretta nello scritto. Anche cercare su Internet sui siti di settore può essere molto utile. Prima di scrivere qualsiasi cosa, è bene controllare quali siano le formule più corrette, espressioni di questo tipo possono rivelare l’inadeguatezza di un candidato, pensa a un Qualcun’altro sbagliato in un documento di lavoro, e dare una brutta immagine.
La parola Qualcuno finisce in O e la consonante precedente è N. In questo caso, come segnalato giustamente dalla Treccani e dall’Accademia della Crusca, ci si trova in presenza di un troncamento, quindi niente apostrofo e le parole vanno staccate l’una dall’altra. Il discorso di Qualcun altro è di difficile paragone con altre situazioni, la lingua italiana prevede diverse eccezioni e regole che si utilizzano solo in casi specifici. Gli unici modi per utilizzare la lingua correttamente sono informarsi sulle regole e cercare nel dizionario di riferimento.
Il secondo motivo è che non è possibile usare nemmeno una formula univerbata Qualcunaltro, sfruttando così il troncamento, come si usa fare per alcuni avverbi, a causa dell’uso della parola unita nella lingua parlata. Oltre al fatto che Qualcuno fa parte dei pronomi, le formule univerbate si trovano soprattutto su parole invariabili, Qualcuno non rientra nella categoria, perché si può declinare anche al femminile.
Nell’uso dell’espressione Qualcun altro si avrà sì un troncamento, ma il riferimento resterà all’articolo determinativo un, uno, una, Qualcuno è infatti una parola composta, nello specifico da qualche e uno. Se dovessi scordare la regola, per cui si scrive Qualcun altro e non Qualcun’altro, puoi andare a senso con formule simili, per esempio, puoi sfruttare il termine della parola.
Il primo è che si tratta di una forma al maschile, proveniente da Qualcuno. Così come non usiamo l’apostrofo su Un amico, allo stesso modo non possiamo usarlo su Qualcun altro. Un metodo semplice per chi non si ricorda è verificare con una parola che inizi con una consonante, dicendo Un cane o Un gatto siamo certi di non sbagliare. Allo stesso modo, dovremmo scrivere Qualcun altro invece di Qualcun’altro.