7 trucchi per riattivare il Metabolismo
Come capire se il metabolismo è lento: sintomi e cause
Il metabolismo basale indica la quantità di energia che il nostro corpo consuma in una condizione di totale riposo, sia fisico, sia psichico. Esso è uno dei fattori principali che determinano il nostro fabbisogno energetico, cioè la quantità totale di calorie che dovremmo consumare giornalmente per mantenere stabile il nostro peso corporeo.
Le altre componenti da considerare, per calcolare precisamente il fabbisogno energetico di ognuno, sono l’attività fisica svolta e la termogenesi indotta dalla dieta, che insieme contribuiscono per il 30% della quota totale.
Si può facilmente comprendere che un metabolismo basale basso (molto spesso definito “lento”) è collegato a un aumento di peso o a una maggior facilità di acquisire peso corporeo. Con il passare degli anni, per esempio, se non rivediamo periodicamente la nostra alimentazione quotidiana, potremmo trovarci ad aumentare gradualmente di peso, fino a raggiungere traguardi precedentemente mai pensati.
Il metabolismo dipende da diverse caratteristiche peculiari della singola persona. In particolare, il sesso, l’età e la composizione corporea sono i 3 maggiori fattori influenzanti il metabolismo.
Innanzitutto, per comprendere meglio la situazione, è necessario specificare che, a parità di peso corporeo, le energie consumate dal tessuto muscolare sono maggiori rispetto a quelle consumate dal tessuto adiposo. La nostra composizione corporea, ovvero la percentuale di tessuto adiposo, la quantità di muscoli e la quantità di acqua da cui siamo formati influenza il nostro metabolismo. In particolare, l’aumento di grasso corporeo porterà a un metabolismo rallentato.
Immaginiamoci per esempio due uomini alti 1,70 mt ed entrambi di 90 Kg. Il primo è un body builder professionista; il secondo non pratica alcuna attività sportiva. Il loro metabolismo sarà molto differente e risulterà rallentato nel caso dell’uomo non sportivo.
Le donne, per loro natura e conformazione, hanno una quantità di massa grassa maggiore rispetto a quella dell’uomo, che invece possiede più muscoli. Proprio per questo motivo le donne hanno un metabolismo generalmente più lento rispetto all’uomo e pertanto necessitano di diete giornaliere meno caloriche.
Anche l’età influenza moltissimo il metabolismo, che è massimo nell’infanzia e fino al raggiungimento dell’età adulta e poi inizia a decrescere in maniera graduale.
Oltre a questi fattori ce ne sono altri che influenzano il nostro metabolismo. In primis la genetica: uno dei pochi fattori che non possiamo modificare. Esistono alcune persone che ingrassano più velocemente di altre, anche se trattate nella medesima maniera.
Un altro fattore di fondamentale importanza è il livello ormonale e in particolare il livello degli ormoni prodotti dalla tiroide, una piccola ghiandola posizionata nel collo. Qualora aveste notato un aumento ponderale importante e sintomi quali stanchezza fisica e debolezza, disturbi dell’umore, intolleranza al caldo o al freddo, vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico di fiducia per valutare insieme il dosaggio degli ormoni tiroidei.
In caso di ipotiroidismo (una produzione di ormoni troppo bassa) è collegata a una diminuzione del metabolismo basale del 20-40%. Infine, un altro fattore da tenere in considerazione sono le nostre abitudini alimentari, è bene sapere che il digiuno porta a un rallentamento del metabolismo stesso.
Come fare per accelerare il metabolismo lento
Vediamo ora alcuni consigli da mettere in pratica per accelerare il metabolismo in modo naturale.
come smuovere il metabolismo lento
Il metabolismo è linsieme dei processi biochimici ed energetici che si svolgono allinterno del nostro organismo; tali reazioni hanno lo scopo di estrarre ed elaborare lenergia racchiusa negli alimenti, per poi destinarla al soddisfacimento delle richieste energetiche e strutturali delle cellule. Un fine meccanismo di regolazione provvede ad equilibrare tutte queste reazioni metaboliche, in base alleffettiva disponibilità di nutrienti e alle richieste cellulari.
Un miglior tono muscolare aiuta a bruciare maggiori calorie anche durante lattività fisica. Mentre facciamo sport il nostro metabolismo aumenta notevolmente e permane elevato anche per diverse ore dal termine dellallenamento (fino a 12 ore dopo unattività particolarmente intensa). Per accelerare al massimo il metabolismo si consiglia di eseguire unattività mista, caratterizzata cioè da un lavoro ad alta intensità (esercizi di tonificazione con i pesi, con le macchine o a corpo libero) seguito da unattività aerobica come la corsa, il ciclismo o il nuoto di durata.
Lincremento della massa magra e dellesercizio fisico rappresenta un forte stimolo per le attività metaboliche. Più muscoli abbiamo e più calorie consumiamo nel corso della giornata, indipendentemente dalletà, dalla funzionalità tiroidea e dal livello di attività fisica. Il muscolo, infatti, è un tessuto vivo, in continuo rinnovamento e con richieste metaboliche nettamente superiori rispetto al tessuto adiposo (quasi dieci volte). Se vuoi calcolare il tuo metabolismo basale o approfondire largomento puoi fare riferimento a questo articolo: Il metabolismo basale
Lesistenza degli organismi viventi dipende quindi dallintroduzione di una quantità di energia e di materia sufficiente per soddisfare le esigenze metaboliche, comunemente indicate come bisogni nutritivi. A loro volta, tali richieste sono in stretta relazione con il dispendio energetico quotidiano: tante più calorie vengono bruciate e tante più calorie devono essere introdotte. Arriviamo a questo punto a dare una definizione semplicistica ed alternativa del metabolismo: