Come si difende il riccio di terra?

Durante l’estate è facile imbattersi in un simpatico riccio. Il motivo? Nella stagione estiva i ricci cambiano 20 -30 volte la tana, sono gran camminatori ed escono a caccia di cibo. Ma cosa mangia il riccio e dove vive? In questo articolo troverai la risposta a queste domane e ad altre curiosità sul mondo dei ricci.

Il Riccio selvatico come vive e come possiamo aiutare il RICCIO EUROPEO

Riccio: cosa mangia

I ricci presentano forti ossa mascellari e ben 36 denti. L’apparato digerente consente al riccio una dieta molto variegata: è onnivoro! Ciò significa che potresti trovare un riccio nella ciotola del tuo cane o del tuo gatto, intento a mangiare le crocchette del tuo animale domestico.

In natura il riccio ha un’alimentazione più sana delle crocchette dei tuoi animali domestici. Mangia invertebrati di ogni tipo, uova e… anche piccoli uccelli appena nati. Si nutre soprattutto di rettili e anfibi. Come premesso è onnivoro: mangia piccoli mammiferi, soprattutto topi. Quando nota un topo adulto in prossimità della sua tana scava fino a trovare i nidi e mangiare i piccoli topolini appena nati.

Ecco, anche un animale simpatico e innocente come il riccio può essere un temibile predatore!

I ricci possono nutrirsi anche di vipere ma lo fanno solo in casi eccezionali. Il riccio ha paura dei morsi di serpenti. Mangiano piccole vipere, bacche e altro materiale vegetale solo se messi alle strette.

Il riccio non deve essere disturbato. Se non usi pesticidi e insetticidi puoi rivenirlo nel tuo orto ma dovrai lasciarlo indisturbato.

Il porcospino è l’istrice, non il riccio

Il termine porcospino viene usato per identificare l’istrice (Hystrix cristata), un roditore che è meno popolare del riccio ma che si può comunque incontrare nelle nostre campagne.

L’istrice ha una taglia maggiore e dispone di aculei molto più grandi di quelli del riccio. Gli aculei sono lunghi e bicolori: neri e bianchi. Insomma, il porcospino è del tutto differente dal riccio che vedi nella foto in alto!

L’istrice ha dimensioni che vanno dai 65 agli 85 cm e una coda lunga tra i 12 e i 18 cm. La coda del riccio raggiunge circa 2,5 cm di lunghezza e soprattutto, le dimensioni del suo corpo si aggirano intorno ai 25 – 35 cm.

Chiarite le differenze tra porcospino e riccio, passiamo alla domanda centrale di questo articolo: cosa mangia il riccio?

Il riccio ha un olfatto molto sviluppato. Anche il senso del tatto è sviluppato, non sono un caso le zampe ben marcate. Olfatto e tatto sono indispensabili perché il riccio è un animale notturno.

Sul nostro territorio sono presenti diverse sottospecie di riccio. A prescindere dalla specie, l’alimentazione non cambia. Prima di vedere cosa mangia il riccio facciamo una panoramica sulle sue caratteristiche.

Come premesso, il riccio è un animale notturno: durante il giorno dorme nella sua tana mentre di notte esce a caccia di cibo. Il riccio è anche abitudinario, ciò significa che se trova una buona fonte di cibo, ci tornerà spesso: se impari a scrutare le sue tracce, noterai che i ricci percorrono lo stesso tragitto più e più volte.

Se avvisti un riccio o delle orme di questo animale, significa che sei vicino alla sua tana: nel raggio di 3 km dovrebbe esserci la sua tana. Le femmine si spostano più lentamente e in genere coprono tragitti più brevi.

“Non chiuderti a riccio”. Questa espressione nasce proprio da una strategia difensiva del riccio. Quando il riccio si sente in pericolo si “chiude”. Reagisce, infatti, immobilizzandosi, drizzando gli aculei sul dorso e poi, quando la minaccia incombe, si chiude “appallottolandosi” su se stesso.

Non solo è interessante sapere cosa mangia il riccio ma anche quali sono i suoi predatori naturali. Tra i principali predatori del riccio figurano le volpi. La volte ha sviluppato una strategia per predare il riccio nonostante i suoi aculei. Quando il riccio si chiude la volpe gli urina sopra, il riccio, così, è costretto ad aprirsi. La volpe attende che il riccio sia completamente aperto per azzannargli il muso.

Come vive e cosa mangia il riccio?

Per prima cosa, prepara un piccolo rifugio per lui in un angolo protetto del tuo giardino. Lascia a sua disposizione un mucchio di rami e foglie, gli serviranno per costruire la tana.

Se desideri ospitare il riccio non usare nel tuo giardino diserbanti o altri agenti chimici che potrebbero rovinare la sua salute. D’altronde non c’è bisogno: infatti il riccio è un animale ecologico, ovvero si ciba di insetti e parassiti delle piante. Perciò, se gli costruisci una casetta tutta per lui e gli fornisci un po’ d’acqua, lui ti ripagherà tenendo il tuo giardino libero da minuscoli invasori.

Durante l’inverno il riccio va in letargo, proprio come le tartarughe, e per farlo potrebbe scegliere proprio la tua casa: perciò stai attento a non schiacciarlo e non danneggiarlo in alcun modo. Anzi, stai attento che mentre dorme non venga aggredito da eventuali predatori.

In estate, invece il riccio è attivo e ti capiterà di vederlo a spasso nel tuo giardino durante la sera. Per accudirlo, forniscili una ciotola molto bassa con acqua fresca, questo è un ottimo invito per lui, che lo porterà a fermarsi nel tuo giardino.

cosa mangia un riccioSe vuoi dargli un po’ di cibo, puoi scegliere quello per i gatti, altamente proteico, in piccolissime dosi. Per il resto non preoccuparti, il riccio riesce a trovare il cibo nel suo ambiente: insetti come formiche, ma anche lombrichi o addirittura lumache sono ottimi manicaretti per lui.

Non dargli mai latte poiché è tossico per loro, ma anche frutta secca perché potrebbe bloccarsi nella trachea.

Leave a Comment