Quest’anno l’inverno non fa paura! Dopo aver valutato come scegliere il piumone più adatto a noi, al nostro fianco abbiamo finalmente un nuovo formidabile alleato che ci permette di affrontare al meglio le fredde nottate invernali e l’aria frizzante del primo mattino, quando fuori qualche stella ancora si attarda nel cielo, facendoci pensare che non possa già essere giorno. Con il suo abbraccio morbido ci riscalda la sera, mentre guardiamo un film o leggiamo qualche pagina prima di cedere alla stanchezza della giornata appena conclusa. Il piumone letto perfetto, così a lungo cercato, scalda finalmente i nostri sogni, veglia i nostri sonni e si prende cura del nostro riposo.
Ma quali accortezze devono essere adottate per mantenere pulito il piumone ed evitare che l’usura possa in un qualche modo intaccarne la morbidezza, la capacità di tenerci al caldo e tutte le qualità che hanno fatto sì che decidessimo di sceglierlo e farne un elemento imprescindibile della nostra camera da letto? Come lavare il piumino da letto a casa? Lavare il piumone in lavatrice o a mano? È possibile mettere il piumone in asciugatrice?
Benché di primo acchito possa sembrare una questione piuttosto problematica, la manutenzione del piumone in vera piuma d’oca, la scelta di lavare piumino in lavatrice oppure pulirlo a mano, non è così complicata o impegnativa come si pensa. Al contrario, poche semplici regole e qualche piccolo accorgimento da adottare sono quanto basta per avere la certezza di poter godere del tepore del nostro fedele piumino per innumerevoli inverni.
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Chi ha detto che il piumone di piuma d’oca non si può lavare in acqua ?
Come lavare un piumino a mano
Istruzioni per il lavaggio piumino: riempi la vasca o una tinozza molto capiente con acqua tiepida, aggiungi del detersivo rigorosamente liquido per capi delicati (il detersivo in polvere potrebbe non sciogliersi bene e attaccarsi alle fibre del piumone rendendo il risciacquo difficile) immergi il piumino, facendo attenzione che sia ricoperto completamente dall’acqua e lascialo in ammollo tutta la notte.
Il giorno successivo, svuota la vasca o la tinozza e riempila nuovamente di acqua senza aggiungere detersivo. Risciacqua finché tutto il sapone non sarà andato via. Per l’asciugatura, non esporlo direttamente alla luce del sole, per non rovinare l’imbottitura. Se disponi di un’asciugatrice imposta un ciclo di asciugatura a bassa temperatura. Aggiungi nell’asciugatrice delle palline specifiche o un calzino riempito con palle da tennis. Questi oggetti aiutano il piumino a gonfiarsi e accelerano il processo di asciugatura.
Ti ricordiamo però che lavare il piumone nella vasca è una delle soluzioni più faticose, per questo vi sveliamo un piccolo trucco da applicare in alternativa anche in doccia: Procurati una stendino verticale e infilalo o in vasca o in doccia, stendi il piumino come se fosse ad asciugare e lavalo con la doccetta. Più il getto sarà forte più il lavaggio sarà efficace. In questo modo eviterai di sforzare la schiena per sciacquare e sollevare la coperta e potrai anche lasciare a sgocciolare direttamente nella vasca. Se la macchia è persistete ricordati di pretrattarla con un po’ d’acqua e aceto bianco e di mele, utilissimo anche contro le macchie di muffa.
Non fare più ammassare le piume del tuo piumone.
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Lavare piumone in lavatrice o a mano: le cinque regole del lavaggio
Come lavare il piumino da letto a casa? Salvo eccezioni rappresentate da macchie dovute a sfortunati incidenti, per lavare il piumone si può tranquillamente evitare di ricorrere ai servizi di lavanderie specializzate. Sull’etichetta sono sempre riportate le istruzioni da seguire per un perfetto lavaggio casalingo, consigliato ogni due o tre anni. Tuttavia, ci sono cinque norme generali, universalmente valide, che è bene tenere a mente qualora si decidesse di imbarcarsi nell’impresa: