Come Eseguire il Vacuum Addominale

Vacuum Addominale Tutorial e Allenamento per Stringere il GiroVita

I benefici del vacuum addominale

Prima ancora che un esercizio propriamente fisico, è un lavoro di autocoscienza che non stressa il fisico.

Tutti lo possono eseguire: donne e uomini di qualsiasi età e anche chi ha problemi di schiena o alle cervicali, anzi, proprio in questi soggetti, migliorando la postura e il tono del core, trarranno giovamento ai loro problemi.

La cosa importante è riuscire a coordinare contrazione muscolare e respirazione.

Promette una tonica pancia piatta. Ed è vero, ma in realtà, i benefici che apporta sono ben di più. Vediamo più dettagliatamente:

  • non sollecita né la colonna vertebrale né le cervicali
  • non ha ripercussione sulla schiena
  • aiutare a smaltire lo stress
  • migliora la postura
  • ossigena corpo e cervello
  • calma il sistema nervoso vegetativo (le funzioni automatiche dell’organismo quali digestione, respirazione, circolazione, etc…)
  • riduce la diastasi addominale
  • migliora la stabilità del corpo
  • aumenta la forza della cintura addominale
  • stimola il perineo
  • appiattisce la pancia
  • stimola la peristalsi addominale
  • è comodo perchè può essere eseguito in qualunque luogo e in qualsiasi momento
  • Sfruttando respirazione e contrazione, questo esercizio attiva e rinforza il muscolo addominale-trasverso, la parte più profonda del muscolo addominale.

    Il trasverso è di fondamentale importanza in quanto porta i visceri in dentro e permette di avere una postura corretta e stabilità, la cosiddetta core stability, ovvero la stabilità del tronco.

    Dopo quanto si vedono i risultati con il vacuum addominale?

    È molto soggettivo: il vacuum è un esercizio molto difficile che richiede duro lavoro e costanza. Se in partenza non riesci a controllare bene il trasverso da supini sdraiati a terra, è difficile fare un buon vacuum, soprattutto in piedi.

    I risultati di un buon vacuum si notano nel corso di settimane e mesi. Quando sarai in grado di eseguirlo al meglio potrai apprezzarlo particolarmente, soprattutto quando la massa grassa sarà a bassi livelli; puoi inoltre sbizzarrirti nel proporlo durante pose di vario genere (doppio bicipite, semi-rilassate frontali, pose classiche ecc…).

    Ecco delle proposte di progressione in base al livello di partenza con gli obiettivi di ogni fase (da impostare con frequenze, serie e ripetizioni adattate secondo le linee guida sopra).

    Come si fa il vacuum addominale? Esecuzione e respirazione corretta

    Il vacuum richiede tecnica e pratica costanti per riuscire a svolgerlo per un tempo sufficiente in posa e richiede un controllo massimo del core e della respirazione, l’obiettivo deve essere finalizzato a riuscire ad eseguire il vacuum in piedi. Il vacuum corretto si esegue:

  • in piedi, con le mani in genere posizionate dietro la testa e le spalle basse senza andare in chiusura (è eseguibile anche in altre pose, per esempio in un doppio bicipite, una volta che siamo in grado di eseguirlo e controllarlo);
  • colonna in posizione naturale con le sue curve fisiologiche;
  • prima fase di espirazione (molto importante, non si deve trattenere l’aria nei polmoni, deve essercene il meno possibile);
  • seconda fase trattenendo il respiro e chiudendo la glottide;
  • terza fase in cui contrai i muscoli profondi dell’addome restando in apnea (ricercando una falsa inspirazione);
  • espansione conseguente della gabbia toracica, con l’impressione visiva e percettiva che l’addome sia schiacciato contro la colonna e il torace in espansione. Non si deve ricercare la contrazione dei muscoli superficiali dell’addome andando ad eseguire una sorta di crunch in piedi);
  • un vacuum può durare dai 3 ai 20 secondi in genere, in base alle capacità del soggetto.
  • Leave a Comment