Come diventare osteopata? La guida alla professione

Come si diventa Osteopata? – Caterina Fasoli

Come diventare osteopata? La formazione e il percorso di studi

Il primo passo da fare per diventare osteopata è intraprendere un percorso formativo presso istituti preposti, in cui si dovranno studiare le scienze mediche di base e altre materie prettamente osteopatiche: quindi anatomia, patologia, fisiologia, biomeccanica, biochimica, biofisica, embriologia, istologia, neurologia e molte altre.

Come abbiamo accennato per diventare osteopata in Italia, non è prevista a oggi una formazione universitaria e i corsi si svolgono presso istituti privati. Questo aspetto tuttavia è destinato a cambiare dal momento che quella dell’osteopata è stata riconosciuta come professione sanitaria.

Nel nostro Paese fino al riconoscimento il 24 giugno 2021 della professione, agli osteopati mancava uno status giuridico. Chi esercita quindi la professione si è da sempre riunito in forme associative professionali che hanno lottano per ottenere il riconoscimento legale della branca, e anche la regolamentazione della professione osteopatica finalmente arrivata.

Ribadiamo che a oggi è possibile ottenere un riconoscimento professionale e un’abilitazione nel caso in cui si abbia una laurea in Medicina e chirurgia, Fisioterapia o Odontoiatria. Con il riconoscimento dell’osteopata come professionista sanitario tuttavia, dovrà essere istituita con appositi decreti attuativi la laurea in osteopatia e le relative equipollenze per permettere a chi esercita oggi di continuare con il benestare del Ministero della Salute.

Chi aspira a intraprendere questa professione, non essendoci ancora un corso universitario accreditato, si trova spesso in difficoltà nello scegliere il corso da seguire. Esistono di fatti diversi modi e diverse scuole, tutti finalizzati a dare una formazione di altissimo livello al pari degli istituti stranieri. Per diventare osteopata esistono tre vie d’accesso:

  • Frequentare un Corso di Osteopatia a Tempo Pieno della durata di 5 anni;
  • Frequentare un Corso di Osteopatia per Fisioterapisti della durata di 5 anni;
  • Frequentare un Corso di Osteopatia a Tempo Parziale della durata di 6 anni.
  • Nel primo caso l’aspirante osteopata inizia un percorso di studi subito dopo aver terminato le scuole superiori. Al termine non ci sarà una laurea, almeno per ora, ma si avrà la possibilità poi di esercitare la professione. Negli altri due casi si tratta di corsi post laurea aperti soltanto a studenti già qualificati in possesso di:

  • Laurea in Fisioterapia;
  • Laurea in Medicina e Chirurgia;
  • Laurea in Odontoiatria.
  • Per chi intraprende i percorsi post laurea al termine dei corsi si avrà l’abilitazione riconosciuta a livello medico.

    Come diventare osteopata? Il percorso di studi che bisogna fare e tutta la guida alla professione nell’osteopatia.

    Come diventare osteopata? Una domanda che molte persone si sono poste da quando questa professione si è affermata sempre più in Italia. Novità importanti inoltre sono arrivate per l’osteopatia con il governo Draghi che ha riconosciuto quella dell’osteopata come figura sanitaria.

    Il percorso di studi per riuscire a diventare osteopata non è univoco ed è possibile esercitare la professione con tre differenti strade. Sul territorio italiano esistono diverse scuole e istituti che permettono d’imparare a svolgere questo mestiere. Le cose verranno tuttavia ridefinite, dopo il riconoscimento della professione, da decreti attuativi per definire il percorso universitario specifico per la laurea in osteopatia.

    Il mestiere dell’osteopata nel nostro Paese permette di avere un’abilitazione solo nel caso in cui si abbia una precedente specializzazione in Medicina e chirurgia, Odontoiatria o Fisioterapia, cosa che tuttavia è destinata ora a cambiare.

    Per diventare osteopati fino a oggi infatti non era necessario essere laureati; la principale differenza con il fisioterapista consiste nel fatto che il secondo si occupa di una sintomatologia locale, mentre l’osteopata utilizza un approccio totale sia nella diagnosi che nella terapia, non cura il sintomo, ma va oltre cercando la causa alla base del disturbo anche quando non è diagnosticata e non è apparente.

    Ora che abbiamo chiarito le differenze tra osteopata e fisioterapista, andiamo a comprendere meglio in che modo si può intraprendere questa professione in attesa delle nuove regole e soprattutto quanto guadagna un osteopata.

    Teoria e pratica, il binomio vincente

    L’Osteopata agisce sulla persona che si avvicina al trattamento attraverso un approccio caratterizzato da una visione globale, che tiene conto dei diversi aspetti capaci di promuovere il benessere e la salute dell’individuo. Risulta quindi evidente quanto in questa disciplina siano importanti tanto la teoria quanto la pratica. Una scuola con un percorso formativo valido ed efficace ne tiene conto.

    L’Accademia di osteopatia ASOMI considera gli aspetti teorici e pratici componenti imprescindibili del percorso formativo di tutti i suoi studenti. Il programma didattico prevede quindi moltissime lezioni pratiche e periodi espressamente dedicati al tirocinio sin dal primo anno di corso.

    Tutto questo nell’ottica di seguire e rispettare le direttive e le linee guida internazionali di OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), FORE (Forum per la Regolamentazione Osteopatica in Europa) ed EFSOET (Quadro Europeo per Standard di Istruzione e Formazione Osteopatica) sui processi di apprendimento e di somministrazione della formazione.

    Il corpo docenti dell’Accademia di osteopatia ASOMI è stato selezionato e formato scegliendo esclusivamente professionisti preparati, con curricula di altissimo livello capaci di documentare una profonda e nutrita esperienza nel settore. Tra i docenti ASOMI si contano ricercatori, professori universitari e osteopati professionisti che prestano la propria competenza in ambienti di prestigio come il campionato di Serie A, la Premier League inglese, il circuito del tennis dell’ ATP e il grande ciclismo del Giro d’Italia.

    L’Accademia di osteopatia ASOMI di Torino, in qualità di polo di formazione di alto livello nell’ambito dell’osteopatia, presta particolare cura anche all’ambiente di studio dei propri studenti.

    Oltre alle strutture più caratteristiche di un istituto di formazione, quali possono essere le aule computer, la Student House, una fornitissima biblioteca e una palestra, ASOMI può vantare anche un Virtual Learning Environment (VLE, “ambiente virtuale per l’apprendimento”) di ultima generazione.

    Si tratta di un portale in ambiente web appositamente ideato perché gli studenti possano accedere a tutto il materiale del corso, sia tramite browser che tramite un’applicazione sviluppata ad hoc. Il Virtual Learning Environment contiene e rende accessibili agli studenti tutti i supporti formativi erogati nel corso dell’anno, come anche tutti i dati relativi al percorso seguito, ad esempio indicazioni sulla frequenza delle lezioni seguite, le ore di tirocinio svolte o i voti assegnati.

    Questo consente di evitare l’acquisto di materiale didattico o ulteriori libri cartacei: tutto il materiale che occorre per la formazione viene fornito dall’Accademia stessa.

    Chi vuole comprendere come diventare un Osteopata e sceglie ASOMI per la propria formazione, sa che si tratta di un investimento pragmatico e di valore. Sotto ogni punto di vista, ASOMI si occupa di tutti gli aspetti della formazione in ambito osteopatico.

    Si cura, ad esempio, di definire per gli studenti delle opportunità di ampliamento delle proprie conoscenze, organizzando numerosi appuntamenti di aggiornamento con ospiti di grande riguardo (un nome tra tanti, quello di Carl Todd, Osteopata specializzato in ambito sportivo con alle spalle una carriera con top player d’eccezione).

    L’Accademia offre inoltre possibilità concrete non soltanto di mantenersi aggiornati ma anche di approfondire le proprie competenze grazie ai vari indirizzi di specializzazione proposti: Osteopatia pediatrica e di genere, Osteopatia nel contesto animale e, in primis fra tutti, Osteopatia dello sport, il vero fiore all’occhiello dell’Accademia.

    Proprio in relazione all’Osteopatia dello sport, ASOMI dà ai propri studenti l’opportunità di lavorare fianco a fianco con i migliori professionisti di questo settore entrando a far parte dell’ASOMI Osteo-Team, realtà che conta all’attivo oltre 50 collaborazioni e che funge da supporto in eventi sportivi di rilievo locale, regionale e nazionale.

    Agli studenti che scelgono Asomi si aprono inoltre anche prospettive e opportunità di carattere internazionale, come quella di conseguire il titolo accademico britannico di Bachelor Science (Hons) Osteopathy (BSc Hons Osteopathy) grazie a un’importante Partnership realizzata con l’Università di Swansea, che è prima nel Ranking delle Università del Regno Unito per le “Complimentary Medicine” (Complete University Guide, 2020).

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