YU-GI-OH!- Curiosità su Obelisk il Tormentatore
come distruggere obelisk il tormentatore
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Divinità-Bestia / Effetto Testo Carta Richiede 3 Tributi per essere Evocato Normalmente (non può essere Posizionato Normalmente). LEvocazione Normale di questa carta non può essere annullata. Quando viene Evocato Normalmente, non possono essere attivate carte o effetti. Nessun giocatore può scegliere come bersaglio questa carta con gli effetti delle carte. Una volta per turno, durante la End Phase, se questa carta è stata Evocata Specialmente: mandala al Cimitero. Puoi offrire come Tributo 2 mostri; distruggi tutti i mostri controllati dal tuo avversario. Questa carta non può dichiarare un attacco nel turno in cui viene attivato questo effetto.
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Sebbene ci siano pochi dubbi sul fascino antico di questi due nuovi deck strutturati, i cui artwork si confermano di straordinaria bellezza, la giocabilità resta il primo interrogativo di ogni duellante che ambisce a costruire strategie competitive rispetto all’intero panorama di gioco. Entrambi i mazzi di carte presentano la stessa configurazione di base: 32 carte comuni, un numero cospicuo di stampe foil, di cui 4 carte super rare e 4 carte ultra rare, un tappetino da gioco deluxe e, sul retro di esso, una guida del duellante con consigli pratici e interessanti manovre da attuare per mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Ci sono delle lampanti affinità anche nelle tecniche di gioco: il concetto di base dei due deck è quello di sacrificare come tributo tre carte-mostro per arrivare all’evocazione delle colossali divinità egizie, naturalmente le carte più potenti dei rispettivi mazzi. In entrambi i casi, sono presenti delle carte-mostro, magia e trappola inedite a supporto delle meccaniche di gioco.
Il deck di Slifer il Drago del Cielo, il mostro di Yugi per antonomasia, grazie al sostegno delle nuove stampe Incrocio di Anime (in condivisione con il mazzo di Obelisk), Attacco Forza del Tuono (carta-magia non annullabile), Divinità-Bestia Finale (carta-trappola che permette di recuperare le divinità dal cimitero e di evocarle specialmente), e alle intramontabili e sempre utili Forza Riflessa e Spada Rivelatrice, si conferma davvero interessante da un punto di vista strategico. La forza singolare di Slifer, invece, sta nella capacità di aumentare i propri parametri di attacco e di difesa in relazione al numero di carte presenti nella mano del proprietario e, nel contempo, di ridurre i punti di attacco dei mostri avversari fino a distruggerli.
In conclusione, quella di Konami è stata sicuramente un’astuta mossa di marketing finalizzata a veicolare il ritorno di tanti vecchi appassionati della serie, sfruttando l’immagine di due delle carte più iconiche del franchise e permettendo la possibilità ad ogni duellante di sfoderare con fierezza il potere arcaico di Slifer e Obelisk. Senza alcun dubbio la comparsa delle divinità egizie ha rappresentato uno dei momenti più significativi dell’anime e, a distanza di molti anni, Konami le ha rese finalmente giocabili, che si tratti di una partita for fun con gli amici o di un torneo, rievocando vecchi ricordi di infanzia.
Il 2021 ha rappresentato un anno speciale per tutti gli appassionati del gioco di carte collezionabili di Yu-Gi-Oh!, grazie all’ennesima intuizione brillante della popolare casa Konami che, dopo una lunga e trepidante attesa, ha finalmente lanciato sul mercato gli structure deck imperniati su due delle creature più famose della serie animata televisiva: Obelisk il Tormentatore e Slifer il Drago del Cielo. Tutti gli amanti dell’anime avranno sorriso alla notizia dell’uscita dei mazzi delle Divinità Egizie, ricordando le spettacolari puntate dell’eroe Yugi Muto e dei suoi duelli rocamboleschi. Insomma, un trionfo di gioia per i collezionisti e i giocatori più nostalgici!
Prima di continuare con la rassegna dei due deck, a questo punto i lettori più appassionati si staranno già chiedendo dove sia finita la terza divinità egizia, l’emblematico Drago Alato di Ra: a questo personaggio la Konami ha scelto di dedicare un intero box di espansione, Duellanti Leggendari: Rabbia di Ra, in cui la carta-mostro della divinità è presente in una bellissima edizione reprint rara ghost.