Come aprire un negozio di detersivi alla spina o tradizionale.

Come aprire un negozio “alla spina”

Esistono contributi statali per questo tipo di attività?

Il ministero dell’ Ambiente garantisce fino a 5.000€ a fondo perduto per chi decide di avviare un Green Corner per una durata di almeno 3 anni.

I contributi del Decreto Clima coprono dunque le spese per la messa a nuovo del locale e le spese di apertura, il grosso delle uscite sarà dunque l’approvvigionamento del detersivo sfuso da rivendere.

Spese di gestione e ricavi: quanto si può guadagnare?

Uno dei vantaggi di aprire un negozio di detersivi è che il ricircolo di prodotti non sarà rapidissimo, lasciandoti spazio e tempo per recuperare il denaro necessario solo per affitto e utenze.

Più proporrai prodotti di nicchia, difficili da trovare altrove, e sarai convincente con i clienti (potresti creare promozioni e concorsi per incentivare gli acquisiti), più è probabile che le persone torneranno ad acquistare il prodotto preferito nel tuo negozio.

A tal proposito dai una lettura alla guida di intraprendere per creare una strategia di marketing in soli cinque passi.

Le spese di gestione non sono elevate: non avendo spese per il personale, le uniche uscite che abbiamo sono il rifornimento dei tank di detersivo.

Il margine sulla rivendita dei detersivi è circa del 60% ovvero andremo a vendere il detersivo per i piatti a 0,85cent al litro e il detersivo per bucato a 1,5€ al litro.

In un esperimento effettuato nel comune di Mantova (50mila abitanti) sono stati inseriti i distributori di detersivo alla spina nei 3 principali ipermercati della città.

Secondo i dati registrati la risposta del pubblico è stato più che positiva: si parla di 418 litri venduti al giorno, ovvero più di 12500 litri di detersivo alla spina venduto al mese.

Il 75% (9375 litri) di detersivo per il bucato e il restante 25% (3125 litri) di detersivo per piatti.

Nel redigere un business plan ipotizziamo quindi di aprire un Green corner in un centro abitato di 50.000 abitanti (come Mantova) avendo già i dati dei consumi medi.

Essendo un comune di medio grande dimensioni prevediamo una concorrenza di almeno un altro negozio di detersivo alla spina sfuso in zona.

Aprire un negozio di detersivi: tipologie e caratteristiche

Il mercato dei detersivi in Italia è un settore florido che vale oltre 800 milioni l’anno.

Le due tipologie di negozi di detersivi sono quelli di detersivi all’ingrosso e di detersivi alla spina.

I prodotti all’ingrosso industriali vengono acquistati più frequentemente da alberghi, ristoranti, grandi attività commerciali o impianti di pulizia di auto.

Occuparsi di questo tipo di prodotti ti metterà in contatto con la rete di imprenditori della zona, per cui avere un solido nucleo di conoscenze all’avvio è un’ottima idea per iniziare subito a far conoscere la tua azienda.

I detersivi alla spina sono una moda degli ultimi anni. Tra tendenza bio ed ambientalismo, sono sempre più le persone attente anche ai prodotti per la pulizia, che devono essere efficaci ma rispettosi dell’ambiente.Aprire un negozio di detersivi, negozio di detersivi alla spina

Il negozio di detersivi alla spina funziona un po’ come un distributore di benzina: ognuno porta il proprio contenitore (o lo acquista nel negozio), lo riempie con il prodotto preferito e lo riporta una volta vuoto per essere riempito nuovamente.

Per rispettare lo spirito di rispetto dell’ambiente, è frequente che questi tipi di negozi non offrano solo detersivi biologici e certificati contro l’inquinamento, ma che puntino anche a confezioni riciclate e riutilizzabili.

Anche in questa tipologia di attività commerciale, come in tutte le altre, prima dell’apertura devi considerare l’importanza del business plan.

Se ti stai chiedendo come aprire un negozio di detersivi, tieni a mente questa piccola lista per aiutarti nella redazione:

  • Descrizione del business e del contesto: pensa alla tua azienda e decidi cosa ne vuoi fare, in quanto tempo, per quali tipi di prodotti. Vuoi vendere online o in negozio fisico, o entrambi? Ci sono concorrenti con attività simili in zona? Il supermercato che vende gli stessi prodotti è vicino o lontano? Ci sono molte attività industriali che potrebbero stare ricercando una rivendita di detersivi all’ingrosso? O più famiglie che hanno bisogno di prodotti specifici, ad esempio particolarmente delicati per gli abiti e i giocattoli dei bambini? Chi sono i tuoi acquirenti? Rispondere a queste domande preliminari ti aiuterà a capire in che direzione muoverti.
  • Strategie e posizionamento: stabilisci come vuoi perseguire i tuoi obiettivi imprenditoriali, per esempio domandandoti se è più ragionevole vendere uno specifico tipo di prodotti (ad esempio: solo per gli abiti) o se è meglio avere diverse categorie di detersivi e altri prodotti per la casa.
  • Piano operativo: crea la strategia e rendila chiara. Aiuterà sia i dipendenti che i fornitori a sostenerti e a proporti il miglior lavoro possibile.
  • Struttura e management: in generale le rivendite di detersivi sono piccole attività, che non richiedono uno staff aggiuntivo. Se però ti sei espanso, dovrai pianificare un piano per sostenere i pagamenti degli stipendi e un organigramma con segnalati i ruoli di ogni persona in azienda.
  • Le risorse di finanziamento: i negozi di detersivi non sono più costosi di qualsiasi altra attività. Il ricircolo di merce non sarà frequentissimo, perché prima di terminare la scorta di un prodotto sarà necessario un pò di tempo. Non sei nemmeno vincolato a scadenze e deperibilità dei prodotti. Devi però, in ogni caso, accertarti di poter coprire le prime spese. Hai i requisiti per richiedere un leasing o un prestito? Presso quale istituto? Conti di appoggiarti ad un bando per l’apertura di attività locali? O approfittare di un franchising? In quanto tempo stimi di rientrare dei costi?
  • Proiezioni e produttività: decidi quali obiettivi vuoi ottenere e in quanto tempo, tenendo conto delle possibilità di crescita della tua impresa. Tieni a mente che piccoli obiettivi frequenti sono più motivanti e semplici da raggiungere, piuttosto che un obiettivo irrealizzabile se non con anni di concentrazione totalizzante.
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