CAPPERI SOTTO SALE
capperi come si conservano
I capperi si possono conservare o sotto sale o sotto aceto ma il metodo più comune e comodo resta la conservazione sotto sale. Dopo la raccolta che di solito avviene la mattina presto vengono preparati per la conservazione ad uso culinario. Sono impiegati in cucina per aromatizzare pietanze di vario genere sono un ottimo condimento per la pasta per salse e sughi, qui in Sicilia vengono utilizzati in molte pietanze, le usiamo per preparare la classica caponata siciliana che molto presto vi farò vedere, nell’insalata di riso, oppure nelle sere d’estate li mettiamo nella classica insalata di pomodoro e cipolla. Si fa anche un ottima salsa con i capperi, vi basterà frullare in pari quantità capperi e olive nere e aggiungere olio, provate a condirci la pasta o a spalmarla sul pane. Si possono anche mangiare le foglie tenere basta lavarle e sbollentare, e poi lasciarli per un paio di 2 giorni in una ciotola cambiando l’acqua almeno 2 volte al giorno per togliere l’amaro e dopodiché conditeli con olio aceto e un pizzico di sale. Qui di seguito la mia ricetta semplice e veloce per fare i capperi al sale, così da poter avere sempre pronti all’uso capperi gustosissimi in dispensa.
capperi come si conservano
Se il cappero è il bocciolo della pianta , il cocuncio ne è il frutto . Infatti i cucunci sono i capperi non raccolti che maturano e sbocciano dando vita ad un vero e proprio frutto grande il doppio dalla forma affusolata e lunga. Il metodo di conservazione è lo stesso per entrambi , si possono conservare sia sotto sale che sotto aceto e anche sott’olio.
La quercetina é un antiossidante naturale: da uno studio fatto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche si è scoperto che la quercetina funge da inibitore specifico per il virus responsabile del COVID -19, ha proprietà antibatteriche , antitumorali , analgesiche e antinfiammatorie. Inoltre i capperi contengono anche la rutina che rinforza i capillari favorendo una buona circolazione del sangue oltre ad avere un effetto diuretico e ad essere di aiuto per la cura di emorroidi ,varici e gotta. Possiamo , quindi, tranquillamente dire che i capperi sono dei piccoli alleati per la nostra salute.
capperi come si conservano
Il nome dei capperi viene spesso affiancato a quello dei cucunci ma qual’è la differenza? Il cappero è il bocciolo della pianta non ancora aperto. Se non lo si raccoglie e lo si lascia sbocciare si otterrà, il cucuncio ovvero il frutto del cappero che ha la caratteristica di essere un po’ più grande (il doppio circa), con forma leggermente affusolata ed ha, al suo interno, dei piccoli semini. Per ulteriori informazioni in merito vi consiglio di visionare questo articolo “Capperi e cucunci, chi sa la differenza?”.
Trascorso questo tempo, mettete l’aceto in un pentolino, aggiungete i chiodi di garofano e la foglia di alloro e portatelo ad ebollizione. Trascorsi 2 minuti, togliete l’aceto dal fuoco e lasciatelo intiepidire. Mettete i capperi all’interno di un vasetto e versatevi sopra l’aceto. Lasciate raffreddare completamente e poi chiudete il vasetto con il coperchio Conservate in luogo fresco e asciutto.
Il cappero è una pianta a forma di arbusto basso e ricadente tipica delle regioni mediterranee di cui si mangiano i boccioli, i capperi per l’appunto. La pianta del cappero fiorisce in primavera e la sua fioritura si protrae per tutta l’estate, momento in cui avviene la raccolta e la conservazione dei capperi sotto sale o sotto aceto.